the Archive of Souls
– 110 –
“Chapter” of the larger project “the Archive of Souls“, – 110 – collects the images whose negatives, among all those recovered, were typical of the ultra-compact cameras launched by Kodak in the 1970s, the Pocket-Instamatic.
Small cameras, to always have with you, easy to refill with those plastic cartridges in which the film was kept. Cameras to pull out at the right time, when your surroundings deserved to be fixed in memory and printed on paper.
– 110 – tells of a holiday or a day at the sea like many others, like those that each of us has spent with friends or relatives. Happy moments, which you do not imagine someone then – after many years – will throw in a dumpster. And that you would never think they can return from that dumpster to become part of a public memory.
But happiness, as Lana Del Rey sings, is a butterfly. Whose flight draws peaks and valleys, round trips. And is expressed in the desire for a hug in the street, in wanting only to dance with those who, that happiness, allows us to live it …
Or staring it into endless boundaries of a pic.
Originally devoid of any artistic or documentary ambitions, these images are now a fragment of the time we have left behind, a piece of the collective testimony of what we were and continue to be.
Happiness is a butterfly
We should catch it while dancing
I lose myself in the music, baby
Everyday is a lullaby
Try to catch it like lightning
I sing it into my music, I’m crazy
[…]
I just wanna dance with you
[…]
I just wanna hold you tight down the avenue
Ooh, oh-oh
I just wanna dance with you *
“Capitolo” del più ampio progetto “the Archive of Souls”, – 110 – raccoglie le immagini i cui negativi, tra tutti quelli recuperati, erano tipici delle fotocamere ultracompatte lanciate dalla Kodak negli anni ’70, le Pocket-Instamatic.
Fotocamere piccole, da avere sempre con sé, facili da ricaricare con quelle cartucce di plastica in cui era custodita la pellicola. Fotocamere da tirare fuori al momento giusto, quando ciò che ti circondava meritava di essere fissato nella memoria e stampato sulla carta.
– 110 – racconta di una vacanza o di una giornata, al mare come tante, come quelle che ognuno di noi ha trascorso con amici o parenti. Attimi felici, che non immagini qualcuno poi – a distanza di anni – getterà in un cassonetto. E che mai penseresti da quel cassonetto possano tornare per entrare a far parte di una memoria pubblica.
Ma che duri un attimo, una notte o settimane, la felicità, come canta Lana Del Rey, è una farfalla. Il cui volo disegna picchi e valli, andate e ritorni. E si esprime nel desiderio di un abbraccio in strada, nel voler solo ballare con chi, quella felicità, ci permette di viverla…
O fissandola negli sterminati confini di una fotografia.
Originariamente prive di ogni velleità artistica o documentaria queste immagini sono ora un frammento del tempo che ci siamo lasciati alle spalle, una tessera della collettiva testimonianza di ciò che eravamo e continuiamo a essere.
* Happiness Is A Butterfly, Lana Del Rey 2019 © Sony/ATV Music Publishing LLC